Descrizione
In occasione delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, che si svolgeranno in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea nel periodo compreso tra giovedì 6 e domenica 9 giugno 2024, gli elettori italiani che sono permanentemente residenti in un paese dell’Unione Europea e iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani residenti all’Estero), che non hanno optato per il voto a favore dei candidati locali, possono:
- Esprimere il voto nel paese dell’Unione Europea in cui risiede
I cittadini italiani che desiderano esprimere il proprio voto per i rappresentanti italiani nel paese dell’Unione Europea in cui risiedono non devono presentare nessuna domanda. Riceveranno presso la propria residenza estera, da parte del Ministero dell’Interno, il certificato elettorale con l’indicazione della sezione presso la quale votare, la data e l’orario delle votazioni. In caso di mancata ricezione potranno contattare l’Ufficio Consolare competente per verificare la propria posizione ed eventualmente richiedere il certificato sostitutivo. - Esprimere il voto in Italia
Gli elettori che desiderano esprimere il proprio voto per i rappresentanti italiani se rientrano in Italia devono presentare richiesta al Sindaco del Comune italiano nelle cui liste elettorali sono iscritti, entro il giorno precedente le elezioni in Italia (7 giugno 2024).
Per presentare la richiesta è necessario trasmettere all’Ufficio Elettorale la seguente documentazione:
- modulo di opzione per l’esercizio del voto in Italia
- copia di un documento di riconoscimento in corso di validità
- copia del certificato elettorale ricevuto dall’autorità consolare di riferimento
La domanda può essere consegnata:
tramite e-mail a: anagrafe@comune.pollein.ao.it
tramite PEC a: protocollo@pec.comune.pollein.ao.it
consegnata a mano presso l'Ufficio Servizi Demografici del Comune negli orari di apertura al pubblico
ll doppio voto è vietato e sanzionato penalmente.
E' vietato votare i candidati per i seggi spettanti all’Italia e per quelli spettanti al paese membro UE di residenza, e viceversa.
Il divieto si applica anche se l’elettore è in possesso di più cittadinanze di paesi membri dell’UE: è possibile votare per i candidati spettanti a uno solo degli stati di cui è cittadino.